venerdì 20 dicembre 2013

Idee regalo "homemade": i tarallini


Ecco i tarallini della tradizione pugliese: quelli bolliti e quelli al forno. Hanno due consistenze diverse ma sono buonissimi entrambi! Inevitabilmente come le ciliegie e le noccioline l'uno tira l'altro e si finisce per mangiarne tanti; sono ottimi come spuntino,come aperitivo e sostituiscono il pane egregiamente. Basta conservarli in una busta chiusa per alimenti oppure in un contenitore di latta e rimangono friabili e croccanti per molto tempo.

Ingredienti:

1 Kg di farina 0 (per pizza)
250 ml di olio extravergine d'oliva
400 ml di vino bianco
20 g di sale fino
1 cucchiaio raso di semi di finocchio oppure origano oppure peperoncino (facoltativo)

In una ciotola mescolare la farina, l'olio evo, il vino caldo in cui sono stati miscelati i 30 g di sale e ,se si preferisce, i semi di finocchio fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Far riposare la pasta coperta da un panno per venti minuti nel forno spento con la lampadina accesa. Formare i tarallini ricavando dalla pasta dei bastoncini di circa 8 cm di lunghezza.  Chiuderli su se stessi sovrapponendo le estremità e sigillandoli con il dito indice.  Immergerli nell'acqua bollente ( max sette/otto alla volta) e appena salgono a galla ritirarli con l' aiuto di una schiumarola. Sistemarli su un panno e farli asciugare per qualche minuto. Foderare di carta forno una teglia e disporvi i taralli senza farli toccare l'uno con l'altro. Metterli in forno preriscaldato a 200 gradi e farli cuocere  finché non diventano di un marrone molto chiaro e croccanti (per circa quaranta minuti). La cottura può anche essere fatta direttamente in forno evitando il passaggio della bollitura: disporre dunque i taralli su una teglia foderata di carta forno, lasciando una piccola distanza tra l'uno e l'altro e cuocerli finché non diventano croccanti e  dorati.Farli raffreddare e conservarli in una busta per alimenti ben chiusa.



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